D – Sei nata in Danimarca e in Danimarca, Australia e Inghilterra hai studiato marketing e comunicazione. Perché hai deciso di specializzarti nel commercio di pellicce e di lavorare per la Kopenhagen Fur?
R – Mio padre possiede un allevamento di visoni e sin da piccola mi sono appassionata al settore. Mi occupavo della cura degli animali e da bambina, andare alle aste della Kopenhagen Fur era sempre un momento speciale. Quando, dunque, mi si è presentata l’opportunità di trasferirmi a Pechino per la Kopenhagen Fur, non c’ho pensato due volte e ho detto si.
D – Hai trascorso l’ultimo anno presso gli Uffici della Kopenhagen Fur di Pechino lavorando come Brand Manager. Quali sono le difficoltà che hai incontrato e quali invece gli aspetti positivi? Parlaci della tua esperienza.
E’ stato sicuramente difficile superare la barriera linguistica. Anche se ho fatto lezioni intensive di cinese, non è stato facile comunicare con le persone. Per fortuna, ho avuto colleghi molto gentili che mi hanno aiutato a tradurre e il mio cinese è così gradualmente migliorato. Nel complesso, il mio soggiorno in Cina è stato incredibilmente interessante e ho imparato davvero tanto lavorando lì. Mi piace la gente, il cibo e la loro cultura – e mi manca ogni giorno!
D – Dal punto di vista del mercato legato alla pelle e alla pelliccia, quali sono le differenze tra quello europeo e quello cinese?
R – La dimensione stessa del mercato. Fino a quando non si va in Cina, è difficile immaginare quante persone indossano cappotti di pelliccia. Nel nord della Cina fa molto freddo in inverno ed è naturale indossare una pelliccia, è parte della vita quotidiana.
D – Hai avuto l’opportunità di incontrare stilisti cinesi? Se sì, cosa ci puoi dire di loro?
R – Ho avuto la fortuna di incontrare Guo Pei, fashion designer cinese che collabora con la Kopenhagen Fur. Lei è una donna straordinaria e molto passionale. Ha un laboratorio molto bello a Pechino dove tutte le celebrità cinesi si recano per avere pezzi unici su misura per loro.
La Kopenhagen Fur sponsorizza anche un corso in fur design alla Tsinghua University. Ho avuto modo di partecipare alla mostra di laurea degli stilisti emergenti. E ‘stato molto stimolante vedere i loro disegni. Qui ho avuto modo di incontrare la vincitrice del concorso in fur desing che ha vinto un viaggio al Kopenhagen Studio a Copenaghen dove ha disegnato una cover in pelliccia per iPhone.
D – Vorresti vivere a Pechino per il resto della tua vita?
R – Per ora, sono tornato in Danimarca ma, in futuro, mi piacerebbe tornare a vivere a Pechino o in un’altra città cinese.
D – Raccontaci una giornata tipo a Pechino.
R – La bellezza di lavorare a Pechino è che non ci sono giorni “tipici”. Alcuni giorni li trascorro in ufficio, mentre altri li passo accompagnando i clienti in giro per il paese.
D – Quali sono i tuoi progetti futuri?
R – Nessuno sa cosagli riservi il futuro. Sono però convinta che, nei prossimi anni, lavorerò ancor di più con il mercato cinese.
Lady Fur and Lise Okkels Hansen