Come vestirsi per andare ad un’asta di pelli da pellicceria? Post per donne con le palle
Come vestirsi per andare ad un’asta di pelli da pellicceria? I looks per le donne d’affari del nostro settore e la forte influenza che un bell’abito può’ avere su un vostro potenziale cliente.
Come vestirsi per andare a un’asta di pelli? Scommetto che non esistono sul web post con un titolo simile. Ahahah! I titoli che potreste aver letto sono sicura mente: Come vestirsi per..… il primo appuntamento, per un colloquio, per una serata importante …. ma nessuno ripeto nessuno ha mai scritto un post su “come vestirsi per andare ad un asta di pelli da pellicceria”. Kopenhagen Fur, Saga Furs, Nafa, Fur Harvester, sono alcune delle aste delle pelli da pellicceria.
Calcolando che alle aste di pelli il 90% sono uomini, (gay pochissimi, forse nessuno) di età media fra i 45 e i 70 anni, il primo consiglio è coprirsi. In asta si va per business quindi l’outfit deve essere business oriented e molto curato. Donne che devono competere con uomini (alcuni di questi maschilisti) per cui scegliete con cura il vostro abbigliamento. Fate la differenza, date il meglio di voi.
Non pensiate che questo sia un post superficiale o di poca importanza!
Rammentate sempre questa frase: l’uso del denaro nell’acquisto di abiti importanti non rappresenta un lusso ma un fondato investimento d’affari che frutterà i migliori dividendi. Non ci si può permettere di trascurare il nostro aspetto sia per l’effetto che avrà su noi stesse sia per quello che avrà su coloro con i quali interagiremo socialmente, commercialmente o professionalmente. I begli abiti non costituiscono uno sperpero ma ben sì una necessità! Tali affermazioni si basano su principi scientificamente validi. (Conoscete lo scrittore Napoleon Hill? Questa frase l’ho imparata a memoria leggendo uno dei suoi libri o scorrendo le oltre 10 mila mail che mi tengono compagnia quando non dormo: figuratevi che leggo anche gli ebook direttamente dal cellulare)
Durante un’asta di pelli da pellicceria o durante i vari business meeting vestitevi bene e darete il meglio di voi.
Gli abiti che indossate hanno un forte influsso su di voi e su coloro con cui interagite, perciò fanno parte del vostro ambiente. Un abbigliamento poco curato un vestito spiegazzato, non della vostra taglia, di stagioni passate riesce ad abbassare il livello di fiducia in voi stesse, e danno un’immagine diversa da quella che vorreste dare, mentre gli abiti decorosi, impeccabili, nuovi, raffinati riusciranno sicuramente a trasmettervi una di sensazione di coraggio e di fiducia interiore.
Ecco un esempio: nelle foto mi trovavo all’asta della Kopenhagen Fur in una giornata densa di impegni e di meetings con mille persone diverse. Gli abiti e il trucco mi hanno aiutata a sentirmi più bella, forte, sicura di me. Ho incontrato volentieri tanta gente, salutato tutti quelli che conoscevo con sicurezza, preso coraggio e venduto progetti a uomini d’affari che solitamente mi mettono in soggezione. Se avessi indossato abiti di stagioni passati, non della mia taglia, che non valorizzassero il mio corpo e scarpe rovinate o male abbinate non avrei certamente reso al 100% non sentendomi completamente a mio agio.
In un settore come quello della pellicceria dove c’è una netta minoranza femminile e c’è un po’ di maschilismo, consiglio a tutte le donne d’affari che stimo molto di prestare la massima attenzione a ciò che indossano. Investite in abbigliamento rinunciando piuttosto ad altro.
La prima impressione sensoriale sperimentata dalla mente delle persone la raggiunge la vista: ad un bravo osservatore basta un’occhiata veloce per fare l’inventario mentale del nostro aspetto esteriore. (Sembra una cosa superficiale ma non l’ho è, credetemi) Così la gente spesso si fa un’opinione di noi, sia essa buona, cattiva o neutra, prima ancora di sentirci pronunciare una parola, basandosi esclusivamente sull’impressione che i nostri abiti e il modo in cui li indossiamo esercitano. Noi business women dobbiamo avere look che comunichino immediatamente chi siamo, cosa vogliamo, perchè siamo lì, etc..
Non sto dicendo che l’abbigliamento e il look sono la cosa più importante, no. Non lo sono ma aiutano a dare il meglio di sé. Non vendo progetti, non sviluppo la mia azienda soltanto per ciò che indosso ma soprattutto grazie ai sacrifici e all’impegno che ci metto ma i look certamente mi aiutano. Gli abiti aiutano nelle pubbliche relazioni. Sono importanti.
Le donne che lavorano in asta che io conosco hanno un solo obiettivo: lavorare sodo. Comprano, vendono, sviluppano business. Sono super business women. Fredde, determinate, affascinanti e tremendamente intelligenti. Ammiro e stimo tutte le donne che lavorano nel nostro settore e che frequentano le aste di pellicceria.
Bene ora che vi ho spiegato il perchè è fondamentale vestirsi bene qui sotto i miei consigli e prodotti scelti apposta per voi.
Consigli sui looks:
No minigonne, no gambe troppo esposte, no scollature, no spacchi particolari né tacchi vertiginosi, no pantaloni super attillati.
Copritevi, oltre per l’eleganza, anche per l’igiene. Prima del battito dell’asta della vendita delle pelli da pellicceria ci sono giorni di ispezione delle pelli. Durante questi giorni ci si ricopre di peli e i vestiti si impregnano dell’odore delle pelli.
Consiglio dunque pantaloni, camicie, camicette, gilet, completi di giacca e pantalone, giacca con gonna.
Riguardo alle scarpe: per i giorni delle ispezioni che sono molto stancanti (si sta sempre in piedi) consiglio mocassini, ballerine, scarpe da ginnastica, un look comodo insomma. Invece neI giorni dell’asta di vendita la situazione è capovolta: si sta sedute tutto il tempo per cui opterei per scarpe con tacco massimo 12 cm. (una volta sedute, se nessuno vi osserva potete sempre infilarvi un paio di ballerine pieghevoli) Ma il tacco è importante perché riesce sempre a trasmetterci quella indispensabile sensazione di sicurezza.
I miei pantaloni preferiti in assoluto per meeting di lavoro sono quelli di Brooks&Brothers il brand più indossato dalle avvocatesse di New York.
Qui i miei tre modelli preferiti: primo – secondo – terzo
vostra Lady Fur
meravigliosa in mezzo a tutte queste meravigliose pelli da pelliccia
Post interessantissimo, come sempre. Grazie per le informazioni più che utili e esaustive
Buon lavoro
Un abbraccio, Ursula