Oggi sono andata in un allevamento di visoni qui in Danimarca.
E’ stata un’esperienza indimenticabile. Non era la mia prima volta. C’ero già stata quando avevo studiato alla Kopenahgen Fur nell’aprile di tre anni fa.
La ragione principale di questa mia visita è la realizzazione di un video molto breve che spero riuscirà a sfatare i falsi miti della pellicceria.
Gli animali vengono scuoiati vivi? NO! e ve lo dimostrerò.
Gli animali sono chiusi in piccole gabbie tutti insieme ? NO! e ve lo dimostrerò.
Gli animali vengono maltrattati? Assolutamente NO! e ve lo dimostrerò.
Questo video mostrerà l’allevamento di visoni, (visoni bellissimi di vari colori), come vengono nutriti, la condizione in cui vivono e soprattuto Jan, il professore universitario (specializzato in alimentazione e apparato digerente dei visoni) che mi ha accompagnata in questa fantastica esperienza vi racconterà come si creano i tipi delle pelli dei visoni ovvero i colori, le mutazioni.
Penso seriamente che il lavoro degli allevatori di visoni sia MOLTO creativo. Essi possono essere giustamente considerati dei veri designer del colore. Ne studiano attentamente l’albero genealogico, analizzando il pelo del trisavolo del visone per confrontarlo con quello del più giovane.
Più rosso, più mogano, meno grigio, più nero…. ogni visone ha una tonalità di colore leggermente diversa e ogni tanto, casualmente, ne nasce uno che potrebbe poi diventare un nuovo tipo, una nuova mutazione appetibile per il mercato.
Una delle mie preferite è il visone Blackcross bianco e nero.
E poi, ad affiancare gli allevatori c’è LEI, quella che io chiamo Mamma Kopenhagen Fur.
Kopenahgen Fur si occupa poi di piazzare le pelli. Il suo reparto marketing analizza il mercato, fa indagini e ricerche in modo da aiutare gli allevatori a creare una pelle di visone appetibile per i clienti dell’asta
UN GRANDE BUSINESS UNA GRANDE FAMIGLIA.
